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Fattore causale di malattia cardiovascolare. Una nuova opzione terapeutica

FATTORE CAUSALE DI MALATTIA CARDIOVASCOLARE. UNA NUOVA OPZIONE TERAPEUTICA

15 GIUGNO 2024

APULIA DIAGNOSTIC, MESAGNE (BR)

PROGRAMMA SCIENTIFICO

9.00 Registrazione partecipanti

9.15 Introduzione ai lavori e obiettivi del corso
S. Pede

9.30 Rischio cardiovascolare: l’importanza della riduzione costante e persistente dell’LDL
M.G. Leone

9.50 Il paziente non a target per LDL: terapie orali versatili per una sfida raggiungibile
S. Pede

10.10 Discussione interattiva sulle tematiche precedentemente trattate
M.G. Leone, S. Pede e tutti i partecipanti

10.40 I percorsi diagnostico-terapeutici più efficienti per l’implementazione delle nuove strategie per il trattamento delle ipercolesterolemie nella pratica clinica quotidiana

– Paziente ipercolesterolemico ad alto rischio CV

– Paziente ipercolesterolemico a rischio CV molto alto in prevenzione primaria

– Paziente ipercolesterolemico a rischio CV molto alto in prevenzione secondaria
M.G. Leone, S. Pede e tutti i partecipanti

12.10 Il ruolo centrale dello specialista nel garantire aderenza e persistenza per le terapie cronico-preventive
M.G. Leone

12.30 Take home messages
S. Pede

13.00 Chiusura lavori

DATA E SEDE

15 giugno 2024

Apulia Diagnostic

Via Brindisi, snc – 72023 Mesagne (BR)

REGISTRAZIONE E ACCESSO

Da effettuarsi prima o contestualmente all’inizio del corso ECM (la mancata iscrizione al corso prima dell’inizio dello stesso comprometterà la possibilità di compilazione dei questionari)

1. Collegarsi all’indirizzo: https://res.summeet.it

2. In caso di primo accesso: creare l’account personale, cliccando su “REGISTRAZIONE”

In caso di utente già registrato a corsi FAD (Formazione a Distanza): potrà utilizzare le stesse credenziali che utilizza per l’accesso a fad.summeet.it

3. Trovare il corso attraverso la funzione cerca, inserendo codice ECM 417744

4. Inserire la seguente chiave di accesso per iscriversi al corso: 079324

5. Sarà possibile compilare il questionario di apprendimento ECM e di gradimento entro 3 giorni dal termine del corso (il test si riterrà superato con almeno il 75% di risposte corrette)

HELPDESK

Per eventuali problematiche di accesso, potrà contattare l’help desk via mail alla casella attiva: helpdesk@summeet.it

ECM (Educazione Continua in Medicina) – Codice ECM: 604 – 417744

Summeet Srl (Provider standard n° 604) ha inserito nel programma formativo 2023 l’evento “FOCUS GROUP ON LDL 2.0. Fattore causale di malattia cardiovascolare. Una nuova opzione terapeutica” assegnando n° 4 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n° 30 Medici Chirurghi (Categorie:

Cardiologia, Medicina Interna, Endocrinologia, Malattie metaboliche e Diabetologia, Neurologia, Nefrologia, Geriatria, Medicina Generale, Chirurgia Vascolare) Infermieri, Farmacia Ospedaliera. Il rilascio della certificazione dei crediti è subordinato: alla corrispondenza tra la professione del partecipante e quella cui l’evento è destinato, alla partecipazione all’intera durata del corso, alla compilazione delle schede di FSC e compilazione del questionario di gradimento.

Obiettivo formativo: 1 – Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice

malattia cardiovascolare

RAZIONALE SCIENTIFICO

La gestione di pazienti ad alto rischio cardiovascolare rappresenta ad oggi un modello di lavoro integrato tra specialisti, dove lo scambio di informazioni ed il coordinamento delle varie figure coinvolte è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici ed utilizzare in modo razionale e sostenibile le risorse disponibili. La prevenzione cardiovascolare, priorità indicata dalle linee guida ESC/EAS del 2019, e la gestione della terapia in pazienti con plurime problematiche, sottoposti a procedure sempre più complesse, è essenziale per stilare rapidamente un percorso diagnostico, per instaurare precocemente le terapie farmacologiche e interventistiche ottimali e per gestire il follow-up. Numerosi studi clinici controllati con obiettivi quali mortalità e morbilità per cause cardiovascolari (CV) e mortalità per tutte le cause hanno documentato il beneficio della terapia ipolipemizzante. Da questi studi risulta evidente l’importanza di un corretto trattamento farmacologico delle dislipidemie e, negli ultimi anni, si è assistito ad un continuo progredire delle conoscenze sul corretto impiego clinico dei farmaci. La riduzione dei livelli di colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) con i farmaci ipolipemizzanti è il principale approccio farmacologico per stabilizzare il processo aterosclerotico. L’elevato numero di pazienti in Europa e in Italia con ipercolesterolemia che non raggiungono il livello ottimale di colesterolo LDL perché, per esempio, sperimentano reazioni avverse ai farmaci a base di statine e sono così costretti ad assumerne solamente alla massima dose tollerata o addirittura a non prenderne affatto, incrementa la necessità di ulteriori opzioni di trattamento. L’acido bempedoico è un profarmaco che richiede l’attivazione da parte della acil-CoA sintetasi-1, enzima assente nel tessuto muscolare, e che quindi non presenta il rischio potenziale di reazioni avverse a carico dei muscoli associato invece alla terapia con statine. Gli studi di fase II e di fase III sono stati condotti su quasi 4.800 pazienti; circa 3.100 sono stati trattati con acido bempedoico e hanno ottenuto una riduzione di C-LDL fino al 30% se utilizzato in monoterapia e fino al 48% se in associazione con ezetimibe. I risultati, ad un anno di distanza, dimostrano che l’acido bempedoico è ben tollerato e ne confermano l’efficacia su un lungo periodo di tempo. La frequenza di eventi avversi osservati durante il trattamento, a carico dei muscoli e di interruzioni della terapia, è risultata sovrapponibile nel gruppo trattato con acido bempedoico e in quello trattato con placebo. In quest’ottica è quindi fondamentale la buona aderenza e persistenza del paziente alla terapia per poterne garantire il massimo beneficio a lungo termine.

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